DOMAINE FONTAVIN

DOMAINE FONTAVIN

Se ogni denominazione ha la sua tipicità, il suo terroir, al Domaine de Fontavin ci sono anche viti, radici, immagini, profumi! I vini di Hélène sono un concentrato della memoria di famiglia e l’espressione della propria sensibilità.

La tenuta Fontavin conta attualmente 45 ettari di vigneto in 8 comuni. A Vacqueyras, a Gigondas, a Beaumes de venise, a Châteauneuf du Pape, a Courthézon… ci sono appezzamenti piantati dagli antenati ma ancora più ricordi: la casa azzurra con le palme, l’ovile e il lavatoio, la merenda torta…

 

 

FONTAVIN BIOLOGICO

La pietra miliare della conversione all’agricoltura biologica è stata superata nel 2008. L’idea era già radicata nella mente delle persone da molto tempo…
Hélène ha una visione umanista della vite. Lavorare i propri appezzamenti in agricoltura biologica è uno stile di vita prima ancora che un metodo di coltivazione.

Alla degustazione si materializza il culmine della cultura del biologico: il frutto, la finezza e la concentrazione, ma soprattutto l’anima delle trame che risuona in ogni vino.
La vignaiola Hélène crea vini a sua immagine. Vini di libertà che alleva come i suoi figli con saggezza, pazienza e amore.

E allora la biodinamica?

Ultima sperimentazione del dominio, nel 2021, alcuni ettari sono lavorati in biodinamica.
Il principio è lavorare secondo un ritmo astrologico, ma anche considerare i suoli, le viti, gli elementi ambientali e climatici come “un tutto”.
Utilizziamo decotti, o “preparati” che favoriscono in particolare il rinnovamento del suolo, l’equilibrio fogliare, e aiutano a migliorare le difese naturali.
Queste tecniche consentono anche di preservare i suoli e i loro organismi viventi nel caso di monocolture.

 

NEI VIGNETI DI FONTAVIN

Agricoltura biologica significa avere buon senso, tornare ai vecchi metodi, illuminati dalle conoscenze attuali.
Raschiamo il terreno, manteniamo il manto erboso naturale… Tutte queste piante limitano l’erosione, promuovono la biodiversità e la vita microbica del suolo. È la natura che funziona.
Le viti stanno imparando a difendersi di nuovo!

A supporto, a volte sono necessari trattamenti: una base di rame (miscela bordolese) e zolfo, uniti a letame vegetale (ortiche), e olii essenziali.

La vendemmia è modesta, ma spesso eccezionale. A settembre i nostri vendemmiatori vagano per le vigne di villaggio in villaggio, selezionando le uve. In ogni chicco c’è un anno di lavoro, di pazienza.

 

NELLE MURA DI FONTAVIN

In cantina, tre donne…
I vini sono prodotti da Agathe, Hélène e Pauline, con cuore e accuratezza!

Come in vigna, la filosofia è lasciare che la natura faccia il suo corso. I metodi di vinificazione sono tradizionali e ponderati: rimontaggi, pigeage, quindi affinamento in tini di cemento e demi-muid (botti da 600 litri in rovere francese).

Il rigore si applica alla qualità delle uve e all’igiene della cantina. Il risultato è l’originale espressione aromatica di ogni appezzamento.
All’incrocio tra forza e frutta, i vini sono autentici, eleganti e ricchi.

 

vigneron indépendant - Foto di Champagne Michel Marcoult, Barbonne-Fayel - Tripadvisor

 

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