Il Nocino
La Sabbiona

Descrizione

Descrizione

Il Nocino è un liquore (appartenente alla categoria degli amari) ottenuto dalle noci, che complete di mallo, vengono raccolte, come vuole la tradizione il 24 giugno, giorno di S. Giovanni, quando non sono ancora giunte a maturazione.

Le origini del liquore sono incerte. Si sa che esistono versioni di liquore di noci in molti paesi europei, dall’Italia, agli Urali, all’Inghilterra. Documenti romani antichi riportano che i Picti, popolo dei Britanni, si radunavano “nella notte di mezza estate e bevevano “da uno stesso calice uno scuro liquore di noce”. Fonti successive riportano che tra i francesi era in uso un liqueur de brou de noix, o ratafià di mallo.

Il liquore fece il suo probabile ingresso in Italia dalla Francia, diffondendosi prima nella zona del Sassello e poi nel Modenese. Il noce mantenne sempre un alone di leggenda, legato alla presenza di streghe e incantesimi, che si trasmise alla preparazione del liquore. Infatti, per tradizione, le noci venivano raccolte nella notte di San Giovanni dalla donna più esperta nella preparazione che, salita sull’albero a piedi scalzi, staccava solo le noci migliori, servendosi delle sole mani e senza intaccarne la buccia.

La tradizione prescrive infatti di non usare attrezzi di ferro per la raccolta dei frutti, in base alla credenza secondo cui quel metallo fosse in grado di compromettere le proprietà delle piante officinali.

L’usanza è comunque molto antica e già i druidi la seguivano cogliendo il vischio con un falcetto d’oro. Lasciate alla rugiada notturna per l’intera nottata, si mettevano in macerazione il giorno dopo. La loro preparazione terminava la vigilia di Ognissanti, cioè la notte del 31 ottobre.

Il nocino deve risultare denso, bruno brillante, limpido, con sentori e profumi di noce intensi e persistenti, con buon corpo, con sapore di noce primario ed una perfetta risultanza armonica di tutti i suoi componenti.

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